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Vitamine
30 Giugno 2018

La malnutrizione dei pazienti anziani

nutrizionista anziani agropoli

Uno dei problemi maggiormente sottostimati del nostro tempo riguardanti l’alimentazione è la malnutrizione degli anziani.

Un aspetto che può essere considerato alla stregua di una vera e propria malattia, che interessa donne ed uomini, persone che vivono nelle proprie abitazioni o in case di riposo, e che determina maggiore facilità di ammalarsi, più alte possibilità di andare incontro a complicanze e di allungare i ricoveri ospedalieri.

Tanti i motivi che possono portare ad una malnutrizione e quindi innescare conseguenze potenzialmente fatali.

 

In primis vi è la dieta alimentare seguita dalle persone più in là con l’età. A causa di particolari gusti, di difficoltà nel fare la spesa, di mancanza di voglia di preparare piatti nuovi (dovuta anche a solitudine, depressione, isolamento sociale) o comunque diversi si finisce sempre per optare per le stesse pietanze.

Ovvero per alimenti facili da preparare e morbidi, cui spesso si aggiunge un limitato consumo di verdura, frutta, pesce e uno ampio di insaccati, formaggi, un solo tipo di carne, molti condimenti e dolci.

Il fattore psicologico prima citato ritorna anche come innesco di consumi smodati di alcuni alimenti. I soggetti in stato depressivo o di solitudine possono compensare questa loro condizione cercando gratificazione negli alimenti dolci. E questo a sua volta può determinare la comparsa del diabete, di obesità o di sovrappeso (che a loro volta aumentano il rischio di incorrere in altre malattie).

In altri casi ancora la malnutrizione è dovuta a problemi nella masticazione o della deglutizione.

 

A prescindere dalle cause è fondamentale prevenire la malnutrizione per impedire un indebolimento dell’organismo e delle difese immunitarie.

È quindi basilare il ruolo di controllo e riconoscimento del problema da parte di coloro che vivono con l’anziano.

Tra i sintomi da prendere in considerazione vi sono naturalmente la perdita di peso e l’inappetenza.

Quindi, per ovviare a tutte le conseguenze negative che la malnutrizione porta, bisogna:

  • Far seguire una dieta varia ed equilibrata che assicuri tutti i macro (carboidrati, proteine, grassi, fibre) ed i micro (vitamine e sali minerali) nutrienti di cui ha bisogno;
  • Variare il menu. Non eccedere nelle porzioni ma fare pasti leggeri e frequenti;
  • Cucinare senza abbondare in sale e sale;
  • Masticare con cura;
  • Mangiare ogni giorno alimenti a base di cereali;
  • Mangiare ogni giorno due porzioni di frutta e tre di verdura;
  • Limitare dolci e bevande zuccherate;
  • Pranzare e cenare in compagnia.